Bellissima e soddisfacente esperienza per il Vespa Club Maddaloni che, con otto equipaggi, ha partecipato al raduno di Acquaviva delle Fonti per festeggiare i 70 anni del Vespa Club d’Italia e anche i 10 anni di attività del locale club. E come al solito i nostri vespisti hanno saputo farsi notare portando in alto i colori sociali.
Partenza fissata per sabato 29 giugno per il Presidente Vincenzo d’Angelo, accompagnato dalla figlia Jasmine, e per i soci Carlo Scalera, Salvatore De Luca, Francesco Pattini, Vincenzo Bergamasco, Massimo Procino, Giuseppe Di Palo e Giuseppe Russo ed arrivo a Acquaviva per perfezionare le iscrizioni e prendere parte nel pomeriggio ad una bellissima passeggiata alla scoperta della città e dei sassi di Matera. Rientro alla base anticipato da una ricca cena conviviale.
L’indomani, domenica 30 giugno, Acquaviva è stata letteralmente invasa da uno sciame di rombanti Vespa. Oltre 600 le iscrizioni registrate, ma in piazza il numero dei veicoli era di certo molto più cospicuo.
Il gruppo maddalonese, sfoggiando la fiamma sociale portata con orgoglio dal presidente d’Angelo, ha sfilato in formazione fino all’ingresso del luogo del raduno, con a capo tre faro basso. Queste, infatti, sono risultate essere le Vespa più antiche presenti alla manifestazione: in primis quella del 1953 del socio Giuseppe Di Palo, seguita a ruota da quelle del 1954 del Presidente d’Angelo e del socio Giuseppe Russo. La motoretta di quest’ultimo, inoltre, è stata selezionata per aprire il ricco corteo per le strade della città e per condurre un vespista d’altri tempi: il centurione Giovanni Lucarini del Vespa Club Frascati, con tanto di elmo, armatura e gladio.
Dopo il giro in città, i vespisti si sono riuniti nella incantevole location di villa Mofetta per consumare un sontuoso pranzo conviviale conclusosi con una maestosa torta gustata “en plein air” in quanto, sotto lo sguardo stupito di tutti, il soffitto della sala ha iniziato lentamente ad aprirsi lasciando posto ad un tetto fatto unicamente da un cielo azzurro e al tanto sole che ha illuminato la magnifica due giorni.
In questo incantevole scenario sono avvenute anche le premiazioni alle varie categorie di vespisti, insieme ad uno scherzoso premio ad hoc confezionato dal presidente d’Angelo e dal centurione Lucarini per l’amico Raffaele Fatigato del Vespa Club Lucera che non ha mancato di “addentare” il bottino.
Infine, il Vespa Club Maddaloni ha voluto omaggiare il Vespa Club Acquaviva delle Fonti con una targa commemorativa ricordando il grande supporto ricevuto dagli amici pugliesi nell’organizzazione del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno: «Non potevamo mancare a questo appuntamento – ha detto il presidente d’Angelo – in quanto lo scorso anno gli amici di Acquaviva delle Fonti, in primis Agostino Mastrorocco, hanno svolto un importante e fondamentale ruolo contribuendo attivamente al successo del Trofeo vespistico del Mezzogiorno».
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