Il Vespa Club Maddaloni presente al convegno Nazionale “Dal Siluro al Paperino. Storia singolare di un’industria Flegrea”, organizzato sabato 16 dicembre 2017 a Bacoli nella splendida villa Vanvitelliana dalla Federazione Motociclistica Italiana, nella persona dell’esaminatore nazionale Giovanni Angelico, in collaborazione con l’Old Lambretta Club Campania.
La partecipata iniziativa si è concentrata sull’inedita storia della IMN (Industria Meccanica Napoletana=, ovvero una fabbrica di motociclette attiva dal dopoguerra con sede a Baia. Nata dalla riconversione di un silurificio, gli stabilimenti vennero rilevati da Finmeccanica, società a partecipazioni statali costituita per gestire le industrie meccaniche e cantieristiche acquisite, che fino a quel momento avevano prodotto su commesse belliche e non erano in grado di riconvertirsi rapidamente. Il silurificio venne riconvertito in fabbrica motociclistica denominata Industria Meccanica Napoletana, che a partire dal 1950 iniziò a costruire su licenza il motore Mosquito di 38 cc. della Garelli, un propulsore ausiliario da applicare su una comune bicicletta per trasformarla in un veicolo a motore; successivamente l’azienda realizza un proprio telaio monotrave aperto in lamiera stampata e vende il veicolo completo. Nel 1952 l’azienda produce il ciclomotore Paperino, che usa ancora il motore Mosquito, cui nel 1954 si affiancheranno il Superpaperino, Superpaperino Sport ed il Superpaperino turismo con motore a due tempi, tre marce, realizzato in proprio e nel 1953 viene prodotta la motoleggera Baio con motore a quattro tempi di 100 cc. La produzione sarà purtroppo interrotta a partire dal 1958.