L’evento, che manca dalle strade del Sud Italia da ben 57 anni, risulta essere tra i più importanti avvenimenti sportivi del panorama Vespa. I piloti in gara dovranno mettere alla prova le proprie capacità fisiche, mentali e di resistenza su lunghi e suggestivi percorsi (oltre 1000 km suddivisi in 5 tappe) con gli arrivi intermedi che potranno verificarsi anche dopo il tramonto.
Si ricorda, infatti, che il 13° Giro Vespistico dei Tre Mari è andato in scena per la prima volta nel lontano 1952 e messo in “standby” nel 1964 (con unico anno di fermo nel 1960 per le concomitanti olimpiadi di Roma). Dopo 57 anni il Vespa Club d’Italia ha deciso di riportare in auge l’importante iniziativa sportiva, nata inizialmente per promuovere la neonata Vespa nel Meridione d’Italia, affidando l’organizzazione a cadenza biennale ai Vespa Club più rappresentativi del Mezzogiorno. Questa edizione vedrà infatti la firma del Vespa Club Raggio Calabria affiancato dall’ottima collaborazione di altri Vespa Club del meraviglioso Sud, tra cui Caserta, Marsala, Cosenza, Gioia del Colle, Maddaloni, Palermo, Termini I., Villa San Giovanni, Amantea, Corigliano Calabro, Barletta, Benevento.
Un enorme “in bocca al lupo” va dunque al nostro Giuseppe Russo che sicuramente saprà tenere alti i colori sgargianti del Vespa Club Maddaloni emulando le storiche imprese del nostro amato Presidente onorario, Antonio Bernardo, scomparso nel giugno 2020, il quale prese parte a due edizioni del Giro dei Tre Mari (la seconda del 1954 e la settima del 1959).