Quattro faro basso maddalonesi al Raduno Internazionale del Registro Storico Vespa di Ravenna

Il Vespa Club Maddaloni, con 4 faro basso, condotte dal presidente Vincenzo d’Angelo e dai soci Gaetano Califano, Diego Amos Funiciello, Massimiliano Nicosia e Antonio Ruotolo, presente al “Raduno Internazionale Registro Storico Vespa – 70 anni di Vespa 125 – Raduno registro storico la Bella in Mostra” organizzato dal Vespa Club Ravenna città d’arte in collaborazione con il Vespa Club Romagna
L’evento si è svolto da giovedì 7 a domenica 10 giugno a Ravenna, dove è stato anche possibile visitare la collezione Vespa Mauro Pascoli, denominata “La Bella in Mostra” allestita dal 2000 e visitabile nel centro commerciale MIR.
Nell’occasione si sono festeggiati i 70 anni della Vespa 125 con una manifestazione di risonanza internazionale dedicata interamente alla Vespa d’epoca e riservata a tutti i veicoli Piaggio costruiti dal 1946 al 1976.
L’iniziativa è stata resa possibile dalla richiesta di candidatura di Ravenna avanzata nel 2017 dal presidente Mauro Pascoli al conservatore del Registro Storico Vespa, Luigi Frisinghelli.
Vi hanno partecipato circa 250 persone, provenienti da 15 nazioni europee, oltre che da tutta Italia.
Nelle quattro giornate dedicate all’evento i partecipanti hanno visitato, in sella alle loro Vespe d’epoca anche il territorio ravennate: il centro cittadino, i lidi, il forese e la zona delle valli.
La giornata di sabato 9 giugno è stata tra le più interessanti dell’evento: nel pomeriggio la piazza Kennedy ha ospitato il “Concorso d’eleganza” dove tutti i partecipanti hanno sfilato sulla loro Vespa abbigliati d’epoca e una giuria, cui ha presenziato il presidente del Registro Storico Luigi Frisinghelli, si è occupata di eleggere i vincitori che sono stati poi premiati durante la cena di gala della serata. Il premio è andato, con enorme soddisfazione, al vespista maddalonese Diego Amos Funiciello.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo evento – ha affermato l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – appassionante per gli amanti dei motori e per i collezionisti, ma non solo: la vespa è un simbolo del lifestyle italiano soprattutto all’estero. Il raduno ha richiamato molti partecipanti da diverse regioni e nazioni, che hanno trascorso a Ravenna un lungo e piacevole fine settimana esplorando il nostro territorio grazie ad affascinanti percorsi dalla costa all’entroterra”.
“Il nostro progetto – ha rilevato il presidente Pascoli – ha fin da subito riscosso interesse da parte delle istituzioni, l’assessorato al Turismo del Comune ci ha concesso il patrocinio e la compartecipazione. Altri partner importanti a sostegno sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Confimi Romagna, BPER banca e Confindustria Romagna, che ha inserito il progetto nel quarto festival dell’industria e dei valori d’impresa. Altri aiuti economici ci sono pervenuti dai numerosi sponsor elencati nella nostra locandina e nel programma dell’evento”.
E’ stato il presidente del Vespa club, Mauro Pascoli, a iniziare 43 anni fa, a soli 15 anni, a collezionare modelli di Vespa, libri, riviste, miniature, modellini, poster e calendari, creando un museo che oggi vanta una collezione completa di questi motori ed è sempre per passione che ha voluto rendere il tutto visitabile gratuitamente al pubblico.
La collezione Vespa fa parte del circuito museale “Terra di Motori – Motor Valley” ed è riconosciuta dai registri storici ASI e FMI, vanta inoltre visitatori da tutto il mondo appartenenti ai numerosi Vespa Club mondiali, ed è proprio ai loro gadget che è dedicata un’intera parete dell’esposizione in ricordo della loro visita.

Fonte: Ravennawebtv.it

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