Il Vespa Club Maddaloni di rientro dalla conquista delle Dolomiti

Il Vespa Club di Maddaloni rientra dalla conquista delle Dolomiti, dopo la partenza dei giorni scorsi (Maddaloni, il Vespa Club di Maddaloni alla conquista delle Dolomiti).
Come già anticipato il Vespa Club di Maddaloni in quest’anno vespistico sta battendo ogni record di partecipazione ai raduni più in voga e importanti.
Il 16 giugno scorso di buon ora, dopo parecchie settimane di prove e di allestimenti, la squadra vespistica di Maddaloni partì guidata dal suo presidente Vincenzo d’Angelo e dal suo vice, Alberto Marzaioli, con Bellucci Domenico, Califano Gaetano, Massimo Nicosia e Diego Amos Funiciello, alla volta di Belluno.
Il rientro a Maddaloni invece è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 20 giugno 2016, dopo aver trascorso circa 900 km, stanchi distrutti, ma felicissimi, ad accoglierli tutto lo staff del club di Maddaloni. Erano partiti giovedì all’alba per affrontare una gara, una nuova avventura la “500 km delle Dolomiti”.
Settimane di preparazione, tutto al proprio posto, serate intere a studiare un percorso mai fatto prima d’ora. Ad attenderli oltre duecento piloti in gara, con loro solo una vespa, un piccolo bagaglio e cinquecento chilometri di Dolomiti da percorrere.
È stata la manifestazione turistico-sportiva di regolarità vespistica per eccellenza giunta alla sua quarta edizione.
L’ottima organizzazione dell’evento è stato a carico del Vespa Club Treviso che per quest’anno ha scelto come località di partenza Sappada, la località delle Dolomiti bellunesi al confine con l’Austria.
Si accennava al fatto che oltre duecento iscritti, di cui 33 stranieri provenienti da Germania, Austria, Belgio e Svizzera hanno preso il via il all’alba di sabato 18 giugno. Questa edizione, per il grande successo avuto negli anni scorsi, è giunta alla quarta edizione.
È stata la più condivisa per tanti motivi, per la bellezza dei luoghi, per le sue antiche borgate, per l’ospitalità e per i sapori sopraffini che l’organizzazione ha saputo regalare. Tutta la comunità di Sappada è scesa in campo, guidata egregiamente da Ivano Zanatta, vice presidente del club di Treviso, che dal primo momento ha stretto un forte legame di amicizia con i nostri piloti. Un legame ed una amicizia stretta con lo stesso Enrico Martini presidente del vespa club Treviso. Va aggiunto che Ivan Zanatta suo vice presidente è stato un direttore di Gara attento e scrupoloso.
Un gemellaggio che è andato avanti per tutti i giorni della manifestazione. Ma veniamo alla gara già venerdì 17 la prima edizione della “Crono Sappada”. Venerdì si è svolta la prima edizione della “Crono Sappada”, una prova di regolarità di 70 chilometri con partenza da Sappada e arrivo alle sorgenti del Piave.
Mentre sabato, tanti sono stati i luoghi che sono stati attraversati, con paesaggi da mozzafiato a luoghi come Cortina d’Ampezzo. Ma andiamo con ordine 500 km un lungo tragitto dove i nostri piloti hanno toccato la Regina delle Dolomiti , partendo da Sappada per dirigersi verso est, entrando in Friuli Venezia Giulia, per poi svoltare a nord entrando in Austria superando i tornanti del Passo di Monte Croce Carnico, arrivando a Kötschach-Mauthen e percorrendo la Lesachtal verso ovest, rientrando in Italia attraverso la Val Pusteria. Da San Candido il percorso ha svoltato nuovamente imboccando la Val di Sesto ed entrando in Cadore, raggiungendo Auronzo e dirigendosi verso il Lago di Misurina e salendo fino alle maestose Tre Cime di Lavaredo per il primo traguardo. Si è ripreso poi passando ancora in Alto Adige facendo tappa a Dobbiaco, Plan de Corones e percorrendo la Val Badia fino a Corvara per poi riscendere verso Selva di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Da lì il percorso si è piegato verso Pieve di Cadore, la Val Pesarina di nuovo in Friuli e poi da Forni Avoltri di nuovo a Sappada.
Per affrontare tanti chilometri si è partiti all’alba. Il primo gruppo di piloti ha iniziato la corsa alle 6 del mattino, i nostri eroi alle 6,39 sono partiti, mentre il Gruppo B è partito alle 7.30. Alle 13 è giunto all’arrivo il primo pilota al traguardo intermedio delle Tre Cime di Lavaredo, con ristoro per tutti al Rifugio Auronzo. Poi di nuovo tutti in sella alla Vespa con l’arrivo di nuovo a Sappada. Qui i nostri valorosi piloti del Vespa Club Maddaloni sono giunti alle 21,35 , l’ultima squadra verso le 22. Ad attenderli una serata di festa fra le suggestive borgate che hanno reso unico il paese dolomitico con le sue speciali tradizioni, fra cui la più famosa è il Carnevale caratterizzato dalle grandi maschere di legno come il Rollate, e per l’uso di un dialetto di ceppo germanico, eredità di un’antica migrazione da Nord. Mentre domenica 19 giugno, si è svolta una parata delle due ruote lungo le vecchie borgate di Sappada. A conclusione un pranzo di gala al palazzetto dello sport in Borgata Kratten, durante il quale il vespa club maddalonese, guidato dal Vincenzo d’Angelo è stato premiato per la partecipazione della 500 chilometri.
Una esperienza unica, sicuramente da ripetere e che resterà viva nei ricordi di questo club che ogni settimana, negli ultimi tempi sta girando l’Italia in lungo e in largo, dalla Sicilia, alla Sardegna, dall’Abruzzo per partecipare al magnifico raduno di Atessa a San Benedetto del Tronto, senza dimenticare la rinomata explorapulia, al bagnato raduno a Pozzuoli del nostro fratello Giuseppe Amirante, fino al giro dei tre mari . E a proposito di mare domenica tutto il vespa club di Maddaloni si tufferà nelle acque di Casal Velino, altri 160 km per partecipare all’evento organizzato da Massimo Pellegrino una passeggiata vespistica e culturale alla scoperta dei bellissimi luoghi e delle ambite mete turistiche. Alcuni equipaggi per godere di più di queste bellezze già si metteranno in viaggio sabato mattina, così avranno tutto il tempo per godere quei luoghi fantastici che faranno da scenario nell’arco delle due giornate. Ecco il bello della vespa è tutto qui, avventura, sacrifici, ma anche divertimento e gastronomia con l’orgoglio di portare il nome di Maddaloni, in giro per l’Italia. Senza dimenticare che Maddaloni il 7 luglio sarà tappa della mitica Milano Taranto, la mille miglia delle moto, un altro evento che resterà nella storia di questa città.

Per il contributo fotografico itinerante si consulti la pagina social https://www.facebook.com/vincenzo.dangelo.982/ dove è possibile seguire da vicino tutte le attività del Vespa Club Maddaloni. Si ringrazia il Club maddalonese per aver fornito il supporto fotografico e Carlo Scalera per info sulla cronaca della partecipazione alla maifestazione.

FONTE: ecodicaserta

video di Raffaele Nuzzo


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