Festeggiamenti in grande stile per il LXX anniversario del Vespa Club d’Italia. Il Vespa Club Maddaloni alla scoperta delle bellezze di Recanati, Loreto e Pollenza

Continuano in grande stile i festeggiamenti in onore del LXX Anniversario del Vespa Club d’Italia, la cui enfasi maggiore è contenuta nel trittico di eventi di Sorrento (14-15-16 giugno), Pollenza (19-20-21 luglio) e Verona (31 agosto).

Dopo la partecipazione all’evento in penisola sorrentina, con tanto di minicrociera verso l’isola di Capri (dove a rappresentare i colori del club Maddalonese è stato il presidente Vincenzo d’Angelo, insieme ad una ricca delegazione di soci che, però, per vari impegni hanno potuto presenziare unicamente alla stupenda presentazione storica del venerdì sera curata magistralmente da Paolo Zanon), una delegazione di vespisti della città delle due torri è salpata alla volta di Recanati per prendere parte al secondo ricco appuntamento organizzato dal locale club.

Giunti nella città leopardiana ed esposti i veicoli in un suggestivo piazzale di un antico palazzo, con tanto di vista panoramica sulla città da un terrazzo dal quale si riusciva a scrutare perfino il mare, i nostri Vincenzo d’Angelo, Francesco Pattini, Giuseppe Di Palo e Mario d’Alessandro (quest’ultimo accompagnato dalla moglie Carmela e dal figlioletto Francesco) hanno perfezionato l’iscrizione per poi godere a pieno delle meraviglie della città.

Finita la cena, infatti, in una incantevole atmosfera notturna, in compagnia di “Giacomo Leopardi”, lo sciame ha visitato il borgo di Recanati ed approfondito la conoscenza del suo più illustre cittadino.

L’indomani, tutti rigorosamente in abiti d’epoca, si è assistito alla parata delle magnifiche Vespa che da Recanati hanno raggiunto il santuario di Loreto. Qui il Vescovo ha benedetto i veicoli, i vespisti e le fiamme sociali, ricordando che in quella stessa piazza, nel 1951, un ricco sciame di vespisti partecipò alla giornata della Vespa ricevendo una simile benedizione per mano del Vescovo di allora. Una storia che rivive ulteriormente in un appuntamento storico e che è riuscito a dare valore aggiunto allo stesso.

Dopo la visita al santuario, di nuovo tutti in sella e rotta verso Pollenza attraversando le magnifiche strade della campagna marchigiana.
Pranzo in grande stile e poi ancora in Vespa verso il centro città dove è stata riservata ai vespisti un’accoglienza sublime. Dopo una rapida visita alla “Casa della Vespa” (un piccolo appartamento allestito a mò di museo da un privato) si è fatto ingresso nel teatro Verdi dove, dopo i saluti del Presidente del Vespa Club Recanati, Giampaolo Molinari, del sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, del Presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi e del presidente del Registro Storico Vespa Luigi Frisinghelli, la parola è passata a Paolo Zanon per un emozionante tutto nel passato alla scoperta del mito Vespa. A chiudere la sessione in teatro, le premiazioni ai piloti marchigiani che hanno fatto storia a bordo delle proprie fedeli amiche a due ruote.

Chiuso il momento conviviale, è giunto il piatto forte. La visita al museo Vespa, collezione privata di Marco Romiti. Tante i pezzi rari esposti, dalle Vespa (tra cui quella autografata da Salvator Dalì) ai trofei, dalle placche ai gadget, dai manifesti a ogni tipo di accessorio di un mondo che non smette mai di appassionare ed incantare.

Terminata la visita, a sorpresa, il Vespa Club Recanati ha consegnato un gadget memorabile a tutti i partecipanti: la placca ufficiale dell’evento che riprende nello stile e nelle linee il progetto realizzato cumulativamente per i tre eventi del settantenario, con disegni a cura del Veneto Tommaso Vidus Rosin, nome già noto al Vespa Club Maddaloni in quanto stesso artista che ha posto la firma a piedi dello stupendo manifesto realizzato in occasione del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno del 1 settembre 2018.

Ultima giornata in compagnia degli amici vespisti provenienti da tutta Italia ed Europa ancora una volta a Recanati per visitare la casa di Giacomo Leopardi. E dopo i saluti, riponendo con cura le proprie Vespa su furgoni e carrelli (a differenza di chi ha preso parte al Trofeo del Viaggiatore che ha macinato tanti chilometri in sella), si guarda già al prossimo appuntamento che chiuderà il suggestivo trittico: appuntamento dunque a Verona, per il 31 agosto, per vivere ancora una volta una pungente ed immortale passione chiamata Vespa.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.